La svolta del 1965: tra Cina e Cuba, che si stavano avvicinando da alcuni anni, si arriva a una rottura che lascerà Cuba isolata e quindi meno resistente alle pressioni dell'URSS brezneviana, ma trasformerà anche la Cina della "rivoluzione culturale" in un punto di riferimento per un'intera generazione di giovani rivoluzionari, sospinti verso un settarismo sterilizzante.